COME SI APRE UN CENTRO ESTETICO?
Non c’è dubbio, sempre più uomini e donne si rivolgono quotidianamente al loro centro estetico di fiducia per curare la loro bellezza e, perché no, il loro benessere psico-fisico. Ecco perché i centri estetici sono tra le attività più proficue e con il più alto potenziale di successo.
Per aprire un centro estetico occorrono però requisiti specifici.
Primo requisito è l’ATTESTATO DI SPECIALIZZAZIONE PER L’ESERCIZIO DI IMPRESA rilasciato dopo il biennio di Qualifica Estetista e il Terzo Anno di Specializzazione. Questo Attestato viene rilasciato SOLO da scuole gestite direttamente o autorizzate dalla Regione come LA NUOVA IMMAGINE SNC. Il percorso formativo dura in totale 3 anni ed è l’UNICO che abilita alla professione di estetista e permette l’apertura di un centro estetico.
L’Attestato si consegue all’esito di un Esame teorico e pratico ed è una condizione necessaria per aprire la propria attività in Camera di Commercio.
Terminato il percorso formativo ed ottenuto l’Attestato, inizia il percorso burocratico per aprire il centro estetico.
In Italia ogni regione chiede requisiti specifici per l’apertura di un centro estetico, per questo motivo prima di tutto è bene rivolgersi allo sportello unico per le attività produttive del Comune dove si ha intenzione di aprire il centro. Altro passo importante è quello che riguarda la ASL.
Per aprire un centro estetico, infatti, è obbligatorio anche rispettare determinate norme igieniche. Anche in questo caso, per conoscere esattamente le norme igienico-sanitarie da rispettare si consiglia di rivolgersi alla ASL competente.
In ogni caso prima di aprire il centro, bisognerà accertarsi che il locale scelto per la posizione o altro sia idoneo ad ospitare un centro estetico in base al regolamento comunale e che abbia il requisito dell’agibilità.
Oltre all’Iter burocratico presso la ASL e il Comune, che può variare da Regione a Regione, per avviare correttamente un centro estetico si ha bisogno di una Partita IVA.
Per l’apertura della partita Iva si consiglia di rivolgersi ad un professionista ( commercialista), lo stesso che una volta aperta l’attività seguirà la contabilità del centro.
Aperta la Partita IVA è necessario effettuare l’iscrizione al registro delle imprese alla Camera di Commercio, aprire le posizioni all’INAIL e all’INPS per sé e per i dipendenti, fare la comunicazione di inizio attività al Comune e chiedere il permesso per l’esposizione dell’insegna.
Ovviamente bisognerà dotarsi di macchinari e apparecchi che siano certificati e a norma di legge, ma questo è un passo successivo che si potrà valutare con il tempo e le esigenze.
Avv. Ilaria Belardinelli